mercoledì 27 febbraio 2013

Gli archivi raccontano la moda 2: moda e costume a Roma dall’Unità alla Bella Époque

Valentina Ughetto

Gli archivi raccontano la moda 2: moda e costume a Roma dall’Unità alla Bella Époque

Logo Archivi della moda del Novecento.

Giornata di studi
Teatro dei Dioscuri
Via Piacenza, 1
Roma, 21 settembre 2011
La Soprintendenza Archivistica per il Lazio, da anni impegnata nel Progetto Nazionale “Archivi della Moda del ‘900” in collaborazione con l’Associazione Nazionale Archivistica Italiana, in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ha organizzato una giornata di studi sul tema: MODA E COSTUME A ROMA DALL’UNITÀ ALLA BELLE ÉPOQUE, con il patrocinio della Direzione Generale per gli archivi e della Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti culturali, il Diritto d’Autore.
La manifestazione, che continua la serie intitolata “Gli Archivi raccontano la Moda” iniziata lo scorso anno, si svolgerà mercoledì 21 settembre con inizio alle 9,30 presso il Teatro dei Dioscuri in Roma, via Piacenza 1.
Attraverso materiali d’archivio, immagini, fotografie, filmati, si rievocherà il periodo che ha iniziato a costituire uno stile e un gusto unitario nella moda e nel costume italiano. Partecipano studiosi di chiara fama e specialisti del settore che approfondiranno figure e aspetti caratterizzanti il fenomeno moda nel momento storico del primo cinquantennio dell’Unità Nazionale da Roma Capitale allo scoppio della Grande Guerra.
Dopo gli indirizzi di saluto di Luciano Scala, Direttore Generale per gli Archivi e di Maurizio Fallace, Direttore Generale per le Biblioteche, gli Istituti culturali ed il Diritto d’autore il convegno sarà introdotto e presentato da Donato Tamblé, Soprintendente Archivistico per il Lazio e da Isabella Orefice, Coordinatore Comitato Nazionale Progetto Archivi della Moda del ‘900 dell’ Associazione Nazionale Archivistica Italiana.
La relazione introduttiva, Dalla Regina Margherita a Rosa Genoni: segni di stile, sarà tenuta dalla prof.ssa Bonizza Giordani Aragno. Seguirà l’intervento di Mariastella Margozzi, direttrice del Museo Boncompagni Ludovisi, La moda e l’evoluzione del costume nell’arte; quindi le ricercatrici Olga Jesurum e Vincenza Busseti illustreranno la figura di Adelaide Ristori marchesa Capranica Del Grillo; Maria Pia Critelli e Marco Marinucci (Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea) ratteggeranno le influenze politiche sulla moda con la relazione Garibaldescamente abbigliate: moda e ideologia delle donne italiane; a sua volta Manola Ida Venzo (Archivio di Stato di Roma) approfondirà il tema Fare le italiane: moda e catechismo civile nelle rubriche di Contessa Lara; Isabella Orefice (Soprintendenza Archivistica per il Lazio) introdurrà un’altra figura emblematica del periodo trattando di D’Annunzio e la moda nella stampa; Nora Santarelli (Soprintendenza Archivistica per il Lazio) inquadrerà l’argomento Moda e sport nel primo cinquantennio dell’Unità; Bianca Cimiotta Lami (Accademia Internazionale d’alta moda e d’arte del costume Koefia) offrirà una rassegna su Il corpetto: ieri oggi domani; Valentina Ughetto (archivista libero professionista) concluderà con una illustrazione Moda e società: immagini e documenti.
Ripercorrere la storia dell’abbigliamento in Italia all’indomani dell’Unità e sino al 1915, permette di riscoprire un Paese che si affaccia alla modernità e che si pone alla ricerca dello stile e dell’eleganza, in una dimensione europea, con l’orgoglio di una capitale bimillenaria ritrovata.

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