Bisogna pensare al linguaggio come ad una "cassetta di utensili", secondo la formula di Wittgenstein, con i quali mettere a punto di volta in volta un "gioco linguistico" adatto alla "forma di vita" in cui si colloca.
L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, a cura di Trinchero, Einaudi, Torino, 1967, n. 11, p. 115
La memoria di una città sta in primo luogo nel cuore e nella mente dei suoi cittadini; si deposita poi in documenti, centri di ricerca, archivi, e da qui riparte per generare nuove idee, risvegliare altre memorie, confrontare ricordi diversi e costruire un terreno di memoria se non condivisa almeno socializzata.
Alessandro Portelli
La cultura è il luogo della ricerca dell'unità perduta.
Omnia mea mecum porto.
La grandezza dell'uomo sta nel sopportare con serenità le avversità degli
uomini e del destino.
Seneca
Dovete cercare quello che amate e questo vale sia per il vostro
lavoro sia per i vostri affetti. L'unico modo per fare un buon lavoro è amare
quello che fate. Non accontentatevi.
Potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermeranno mai la
primavera.
Pablo Neruda
La luce anima e modella gli spazi è il complemento naturale
dell'architettura.
“La testa è una parte necessaria e importante del corpo umano, ma
solo se è in rapporto organico col cuore e col sentimento.. senza questo
rapporto la testa è fonte di tutti i pericoli e di tutte le corruzioni”
Bagna di realtà le tue parole, fammi credere che tutto ciò che
dici e che mi tocca il cuore non sia solo la periferia del tuo pensiero,
voglio, per noi un parco centrale, immenso, con il lago, gli alberi, il sole.
Ivan Paduano
Umberto Galimberti, I passaggi dell'anima, l'alterità dell'Io
"...Abbiamo bisogno tutti di una casa in cui stare, ma appena prendiamo ad abitarla, a eleggerla a nostra dimora, forte diventa il richiamo del "fuori", un "fuori feriale", un "fuori festivo" da cui ripartire per tornare a casa. In questo andirivieni ritmico o casuale, in questa oscillazione che si fa disabitare sia dentro che fuori, trovano il loro senso l'amore, la casa, la malinconia, la fede, la parola, il pensiero. Nessuna fondazione è mai definitiva, nessuna decisione è mai irreversibile, nessuna parola è mai ultima, nessuna promessa è mai eterna.
In questo andirivieni dove il "si" si contamina con i "no", al di là della sincerità della nostra anima c'è l'inaffidabilità dei nostri pensieri che si accavallano prima di compiersi, l'incompiutezza delle nostre parole mai all'altezza dei nostri sentimenti, l'afasia delle nostre emozioni sempre alla ricerca della via espressiva, il silenzio che non dice un tacere ma un groviglio dell'inesprimibile, oppure il grido come lacerazione di uno spazio troppo vuoto o troppo gravido di parole sommesse di cui si riempie quel brontolio quotidiano che è il nostro parlare funzionale e strumentale....".
Ivan Paduano
Umberto Galimberti, I passaggi dell'anima, l'alterità dell'Io
"...Abbiamo bisogno tutti di una casa in cui stare, ma appena prendiamo ad abitarla, a eleggerla a nostra dimora, forte diventa il richiamo del "fuori", un "fuori feriale", un "fuori festivo" da cui ripartire per tornare a casa. In questo andirivieni ritmico o casuale, in questa oscillazione che si fa disabitare sia dentro che fuori, trovano il loro senso l'amore, la casa, la malinconia, la fede, la parola, il pensiero. Nessuna fondazione è mai definitiva, nessuna decisione è mai irreversibile, nessuna parola è mai ultima, nessuna promessa è mai eterna.
In questo andirivieni dove il "si" si contamina con i "no", al di là della sincerità della nostra anima c'è l'inaffidabilità dei nostri pensieri che si accavallano prima di compiersi, l'incompiutezza delle nostre parole mai all'altezza dei nostri sentimenti, l'afasia delle nostre emozioni sempre alla ricerca della via espressiva, il silenzio che non dice un tacere ma un groviglio dell'inesprimibile, oppure il grido come lacerazione di uno spazio troppo vuoto o troppo gravido di parole sommesse di cui si riempie quel brontolio quotidiano che è il nostro parlare funzionale e strumentale....".
I tuoi pensieri colorano gli occhi tuoi
hanno sfumature di cielo e contorni di nuvola.
Tra le tue mani una figura umana,
non c'è spazio alla mia fantasia muta.
Si apre un universo nuovo.
La nave è partita,
si vive di vapore che esce dalle caldaie,
sono vene pulsanti.
Tira l'animo fuori tutta la sopravvivenza
e spinge fino in fondo.
I baci sono coriandoli persi su un asfalto bagnato.
La terra, il mare, il cielo e le montagne
sono solo concetti da falco che torna dal falconiere.
Qui, con le proprie vesti,
nel vento,
nel tempo,
in me.
Valentina Ughetto "Siamo due faraglioni nel mare. Solo l'oblio e l'erosione ci potranno annullare", Attimi ritrovati di sè..
Il vestito sostenuto dal respiro di te
Sulla spiaggia i tuoi sandali
Ho lasciato scivolare le mie mani
Qui nel bagliore dell'estate
Il profumo del vento
Non passerai
Tra le tue ciglia scure hai trattenuto i miei pensieri
Nulla è più vero
Di noi.
Il volto dell'amore. Raccolta di poesie estate 2013 Valentina Ughetto
hanno sfumature di cielo e contorni di nuvola.
Tra le tue mani una figura umana,
non c'è spazio alla mia fantasia muta.
Si apre un universo nuovo.
La nave è partita,
si vive di vapore che esce dalle caldaie,
sono vene pulsanti.
Tira l'animo fuori tutta la sopravvivenza
e spinge fino in fondo.
I baci sono coriandoli persi su un asfalto bagnato.
La terra, il mare, il cielo e le montagne
sono solo concetti da falco che torna dal falconiere.
Qui, con le proprie vesti,
nel vento,
nel tempo,
in me.
Valentina Ughetto "Siamo due faraglioni nel mare. Solo l'oblio e l'erosione ci potranno annullare", Attimi ritrovati di sè..
Il vestito sostenuto dal respiro di te
Sulla spiaggia i tuoi sandali
Ho lasciato scivolare le mie mani
Qui nel bagliore dell'estate
Il profumo del vento
Non passerai
Tra le tue ciglia scure hai trattenuto i miei pensieri
Nulla è più vero
Di noi.
Il volto dell'amore. Raccolta di poesie estate 2013 Valentina Ughetto
Più tardi cominciò a comporre poesie e lentamente apprese quest'arte segreta di non esprimere all'apparenza che cose semplici...
RispondiEliminaMa di scuotere in questo modo l'anima come il vento agita lo specchio dell'acqua...
Gesammelte Werke, t. VI, Der Dichter, p. 38.