martedì 7 luglio 2015

Anthony Christov e il sogno "animato" della Pixar.

Anthony Christov e il sogno “animato” della Pixar.

In un caldo pomeriggio romano di luglio ospite d'onore è Anthony Christov, nella splendida cornice della sala congressi del Pio Sodalizio dei Piceni.
Anthony Christov di origine bulgara racconta ad un pubblico attento l'esordio della sua carriera avvenuto con il suo arrivo negli USA l'anno 1986, presso  la allora poco conosciuta società Pixar Animation Studios da poco creata da Steave Jobs.
La Pixar  diventerà la grande casa di produzione cinematografica specializzata in “computer generated imagery” (CGI) e  dal 2006 appartiene alla The Walt Disney Company.
Christov è una persona molto comunicativa e gentile; la passione per il suo lavoro si percepisce con la semplicità con cui mette i presenti a proprio agio nei confronti di questioni tecniche e specialistiche come ad esempio il RenderMan.
Il grande merito della Pixar è la capacità di rendere un prodotto di intrattenimento interessante nei confronti di spettatori sempre più vasti ed eterogenei mettendo in atto come strategia un linguaggio polivalente, che permette di ottenere riflessioni dai contenuti diversi e rendere il film sempre avvincente.
Il lavoro di Anthony Christov è quello di coniugare scienza e sapere umanistico attraverso la sua opera di Production Designer e Art Director presso i PIXAR Studios per blockbuster come WALL-E; Alla ricerca di Nemo, Gli incredibili, Toy Story e molti altri.
Per chi è appassionato può seguire un corso di quattro giorni sul concept design per l'industria dell'intrattenimento presso la scuola IDEA Accademy di Roma presso via Alessandria 112.
Durante l'incontro sono stati proposti due films uno con i personaggi di Toy Story e l'altro WALL-E.
Ascoltando i diversi pareri dei presenti sono sortite interpretazioni e contenuti diversi donando così   vite nuove alla stessa opera.  La Pixar ormai indiscussa grande casa cinematografica, che sa stimolare la fantasia e la creatività di tutti in un gioco continuo di linguaggi visivi e non.


di Valentina Ughetto

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